Allergie, asma...
L'insorgere di malattie come l'asma dipende certamente non da un'unica causa ma da un insieme di cause, non è neppure da escludere una complessa interazione tra fattori congeniti e ambientali, ma è indubbio che l'ambiente domestico richieda un'attenzione particolare. La nostra salute dipende anche dall'ecosistema creatosi all'interno della casa.Le principali patologie associate a inquinamento indoor sono: malattie allergiche, asma e disturbi respiratori nell’infanzia, BPCO, infezioni respiratorie (es. legionellosi), tumore del polmone, malattia cardiovascolare, disturbi irritativi e alterazione del comfort (es. sindrome dell’edificio malato). Le miscele complesse di inquinanti indoor, anche a basse concentrazioni, possono provocare nel tempo effetti nocivi sulla salute delle persone suscettibili: bambini, donne in gravidanza, persone anziane, persone sofferenti di asma, malattie respiratorie e cardiovascolari. Nei bambini l’esposizione ad alcuni inquinanti indoor si associa a un maggiore rischio di irritazioni, sintomi respiratori acuti, iper-reattività bronchiale, infezioni respiratorie e sensibilizzazione allergica.
Si stima che il 15% dei casi di asma tra i bambini e i ragazzi sia attribuibile al fumo dei genitori, ma anche la presenza di macchie di umidità o di muffa nella camera dove il bambino dorme aumenta il rischio di sintomi asmatici.
(Fonte: il sito www.salute.gov.it)
Le indagini in scuole italiane effettuate nell’ambito di progetti europei hanno rilevato un’associazione tra sintomatologia asmatica e alcuni inquinanti indoor più comuni. La riduzione delle esposizioni indoor negli ambienti frequentati dai bambini, quindi, può contribuire a ridurre la frequenza di questa malattia e la sua evoluzione verso forme gravi. La qualità dell’aria negli edifici scolastici, ovvero quella determinata da condizioni di comfort microclimatico e concentrazioni di alcuni inquinanti, è importante sia per il lungo tempo di esposizione dei bambini legato alla permanenza (6-8 ore al giorno in media), sia per la maggiore suscettibilità dei bambini stessi e degli adolescenti all’esposizione a tali fattori ambientali.
Pertanto è considerata un importante fattore di prevenzione per malattie respiratorie e allergiche.Diversi studi hanno dimostrato un’associazione positiva tra malattie respiratorie acute, asma, allergie e numerosi fattori presenti nell’ambiente scolastico, fra cui l’umidità, inquinanti come particolato, ozono, composti organici volatili (COV), CO2, formaldeide e allergeni.
(Fonte: il sito www.isprambiente.gov.it)